L’osservazione come cammino di risveglio

Ci troviamo in uno spazio-tempo collettivo di grandi trasformazioni e lezioni, che si stanno manifestando attraverso tutto ció che ci circonda. Forse sentiamo che é tutto sottosopra poiché alcune situazioni della nostra vita hanno subito uno sconvolgimento o altre non riescono a concretizzarsi completamente.

La nostra realtá ci sta mostrando tutto quello che abbiamo bisogno di imparare, trascendere e integrare e, oggi piú che mai, é necessario mantenerci nel nostro centro. Non dobbiamo permettere che emozioni guidate dall’ego dominino i nostri atti. Tutto ció che sta succedendo intorno a noi é una conseguenza diretta di quello che noi stessi abbiamo tracciato per mezzo dei nostri sentimenti e pensieri, sotto l’impulso del nostro sistema di credenze.

La Luce, forza della veritá, sta ritirando tutti i veli, per rivelare l’occulto. E ció che si rivela é la limitazione nella quale noi stessi ci siamo sommersi, mantenendoci attaccati ai diversi sistemi di credenza sostenuti in questa dimensione.

Questo é un universo olografico, disegnato per reagire davanti alla coscienza che lo osserva. I pensieri e le emozioni sono il combustibile che dá vita al fuoco della creazione momentanea, che succede alla presenza dell’osservatore. Cioé, ognuno di noi sta costantemente disegnando il proprio campo quantico, il quale reagisce alla vibrazione dei pensieri o sentimenti che emettiamo. Quindi noi, come osservatori dello scenario, possiamo determinarne il corso attraverso la permanenza o la trasformazione dei nostri pensieri e sentimenti. La realtá cambia nella misura in cui noi cambiamo e la comprensione di questo é quello che rappresenta la Maestria Spirituale di ogni essere.

L’ideale é essere un osservatore paziente e compassionevole. Osservare ogni esperienza e permettersi di reagire ad essa con gli strumenti piú adeguati, che sono le emozioni o gli atti che possiamo manifestare davanti ad ogni situazione. Pertanto, possiamo reagire a partire dalla paura o partire dall’Amore e, dipendendo da questo, otterremo diversi risultati e la trascendenza o la permanenza delle lezioni di vita. Quando una situazione si ripete varie volte nella nostra realtá, vuol dire che la lezione non é ancora stata integrata, forse dovuto al fatto che le nostre reazioni si sono basate sulla paura e stanno creando una continua ripetizione dell’esperienza.

L’Essere Umano é abituato a reagire con istinto, senza assimilare prima le esperienze della sua realtá. Siamo vissuti in una coscienza di sopravvivenza e separazione per molti millenni e, in qualche modo, il nostro corpo si é abituato alla chimica che si produce come conseguenza di questo stato permanente di allerta.

Osserviamo come siamo partecipi della nostra realtá, la maggior parte del tempo con paura. Notiamo come, davanti alle situazioni della vita che si presentano come conseguenza della convivenza diretta con gli altri, normalmente ci manteniamo sulla difensiva. Sempre pronti a collocarci nella posizione di vittime o carnefici, se é necessario difendere la nostra veritá. É importante comprendere che tutte le veritá sono valide e che non c’é niente da difendere. Quando realmente hai fede in ció che sei e in ció che credi, la tua veritá parla da sola e si incarica di creare la coerenza necessaria nella tua vita. Sono i dubbi e l’ego che ci conducono a rimanere sulla difensiva e a reagire con vittimismo. Il cuore, da parte sua, conosce la veritá e la onora in modo amoroso e innocente, non ha bisogno di difenderla, poiché riconosce che l’Amore creerá sempre risultati positivi e permetterá di integrare facilmente le lezioni.

Le energie planetarie che in qualche modo si incaricano di fornire linee guida per i movimenti collettivi, in questo momento stanno promuovendo il risveglio della Maestria per mezzo dell’osservazione. Questo fatto sta generando grandi prove nella vita di ognuno di noi. Situazioni che si presentano improvvisamente e che generano instabilitá. Ma allo stesso tempo agiscono come una finestra di opportunitá per mettere alla prova la nostra calma e la nostra capacitá di reagire da un altro livello di coscienza, piú basato nell’Amore, nella compassione e nella comprensione.

Comprendere che non siamo vittime ma creatori e che la nostra realtá é lo scenario in cui si manifestano in forma tangibile tutte le energie che la nostra coscienza sostiene, é la chiave per la liberazione.

La chiave in questo momento collettivo sarebbe trovare la stabilitá in mezzo all’apparente caos. E, innanzitutto, agire con la certezza che tutto andrá bene, anche quando non capiamo completamente ció che succede intorno a noi. Chiedere sempre che ci arrivi la comprensione della lezione occulta di ogni circostanza.

Facciamo in modo di essere pazienti e amorosi, anche in quelle situazioni che apparentemente sono fuori dal nostro controllo. E ricordiamoci che siamo costantemente guidati e sostenuti dall’Amore, il quale cercherá di manifestarsi per mezzo della natura e delle persone che ci circondano.

Dobbiamo essere amabili gli uni con gli altri, comprendere che non é necessario cercare colpevoli nelle situazioni di cui ci lamentiamo, poiché fare questo vuol dire agire come bambini, cercando di dare ad altri la responsabilitá di qualcosa che non sappiamo come affrontare. Nessuno é colpevole di ció che ci succede, dietro ogni cosa c’é sempre una lezione da imparare ed essere attenti a questo é la porta aperta per la manifestazione della Maestria.

La Coscienza Solare rappresenta la connessione con la Fonte, connessione che si puó sperimentare se si raggiunge una comprensione profonda della realtá nella quale abitiamo e, allo stesso tempo, una connessione profonda con la vita, gli Elementi e gli Elementali della Terra. Per arrivare alle stelle é necessario connettersi prima con la vita, con la Terra, con le energie primarie del corpo, poiché lí sta l’essenza stessa della Fonte, che si esprime in questo spazio tridimensionale dove, in questo momento, si trova una porzione della nostra coscienza.

Il corpo fisico é stato creato per vivere l’esperienza della vita sulla Terra e perció, ci sono molti insegnamenti e molta saggezza che dobbiamo acquisire attraverso ogni momento e ogni tappa della vita. Solo alcuni di noi danno valore e prestano attenzione amorosa alla nostra esperienza di vita tridimensionale. Passiamo troppo tempo vivendo in questo sistema di credenze che si basa nel pensieri che tutto ció che é fisico é poco Sacro o poco Divino. Pertanto, cerchiamo all’esterno quell’illuminazione, o ascensione, che realmente si trova dentro e che é la conseguenza di abitare nel presente, onorando la vita, il corpo e tutto ció che l’esperienza rappresenta.

Continuiamo ad idealizzare coloro che consideriamo maestri e segnaliamo con giudizio  coloro che consideriamo impostori. Senza renderci conto che ambedue sono specchi del nostro stesso essere. Colui che consideri Maestro riflette quella Luce occulta che vuoi risvegliare. Colui che consideri impostore riflette la falsitá con la quale agisci a volte.

Nessun Essere Umano é piú Sacro, piú Divino di un altro. Sono i nostri sistemi di credenza che concedono questi poteri mistici a certe persone. Non c’é un eletto, tutti siamo eletti, tutti siamo riflessi della Fonte Divina. Aspettare che arrivi qualcosa da fuori é un altro sistema di credenze che, da questo momento, dovremmo trascendere e rompere.

L’ascensione é prendere coscienza piena dell’esistenza nel momento presente e, in un certo senso, implica svuotarsi completamente di ogni aspettativa di potersi illuminare. Siamo giá Divini. Quelli che consideriamo errori sono echi della nostra storia, cosí come tutto quello che ci limita. Continuare a rifiutare questi aspetti piú densi di noi stessi e continuare a pensare che non siamo sufficientemente divini, serve solo a perpetuare lo stato di sconnessione in cui ci siamo mantenuti per tanto tempo. La Fonte ci sta illuminando continuamente, ci sta amando infinitamente e nell’Universo esiste un rispetto profondo nei confronti di ognuna delle esperienze che abbiamo vissuto.

É necessario far sorgere il Perdono verso noi stessi e verso gli altri, in modo che l’energia amorosa della Fonte possa manifestarsi in modo cosciente. Noi siamo Divini, nella piena presenza della nostra umanitá. L’ascensione é ricordare questa presenza divina e incarnarla coscientemente. Essere amorosi, pazienti e compassionevoli é una via di accesso alla manifestazione di questa divinitá, che é l’essenza stessa della Coscienza Solare.

Intanto la Terra continua in movimento. Le placche tettoniche si stanno aggiustando e i poli magnetici si stanno ricalibrando. Evidentemente i movimenti planetari generano situazioni di dolore ed é importante accompagnare questo processi con comprensione. Sostenere Luce e Amore nelle situazioni dolorose permette alla vibrazione di elevarsi. Non dobbiamo vedere come vittime coloro che stanno vivendo questi processi e movimenti planetari. Ringraziamoli per il lavoro che stanno compiendo per la collettivitá e avvolgiamo d’Amore la situazione. Evidentemente anche collaborare con aiuti umanitari é un atto d’Amore, ma é importante non sentire pietá e non considerarli vittime per generare un impulso molto forte capace di sostenere questo processo di trasformazione.