L’energia di cercare se stessi

Una parte dell’evoluzione umana si sostiene su un’ottava (processo energetico) il cui combustibile é l’energia della “ricerca di se stessi”. Quando una persona cerca se stessa,per conoscere la sua origine, la sua natura, perché “é qui”, genera un’energia interna con una vibrazione e una qualitá determinata, che fornisce una certa quantitá di combustibile utile per il suo avanzamento e per l’avanzamento di tutti.

Se tutti fossimo coinvolti, la maggior parte del nostro tempo, in questi processi di ricerca e conoscenza interiore, il combustibile generato (per l’ottava) sarebbe molto maggiore e potente e gli avvenimenti che si andrebbero manifestando avrebbero, forse, altre velocitá e altri ritmi e sarebbero piú difficili da manipolare o interrompere. C’é un gioco di ottave su ottave, processi su processi, di energie che dipendono da altre energie nella struttura multidimensionale della realtá, che fa si che tutto questo funzioni in modo armonico, favorendo la crescita di coscienza nostra e dell’insieme della vita del Pianeta.

Guardare fuori per occultare dentro

Noi esseri umani cerchiamo i responsabili delle situazioni che non ci piacciono di questa realtá che co-creiamo tra tutti, sempre all’esterno di noi stessi. La tecnica hawaiana dell’Ho’oponopono si basa sul fatto che, qualunque cosa succede lí fuori, per quanto remota sembri, ha una base dentro di me, qualcosa che devo guarire in me e di cui devo farmi carico, in modo che si possa risolvere all’esterno. Risulta difficile da capire, che io abbia qualcosa a che vedere con cose che, a priori, mi sembrano tanto sconnesse dal mio processo. Peró non é cosí. Non c’é niente sconnesso da niente e non c’é niente che non sia responsabile e causa, in giusta misura, di tutto il resto.

Il vero potenziale e tutto ció di cui abbiamo bisogno per la nostra esistenza, é all’interno di noi stessi ma possiamo passare tutta una vita senza comprendere che, questa vita, la potremmo avere gestita diversamente, se avessimo cercato dentro, tutto quello che cercavamo di capire fuori.

Un motore incosciente per la nostra esistenza

D’altra parte, cosa succede se lo scopriamo? Succede che cade uno di quei veli che ci impediscono di comprendere un po’ meglio questo scenario e ció che si muove in esso. Non possiamo piú incolpare qualcosa di esterno di quello che ci succede. L’esterno che ci appare é sempre detonato da un processo nel nostro interiore e noi permettiamo soltanto che forze o agenti esterni lo portino alla nostra realtá. Quando abbiamo a che fare con queste forze, questi agenti, situazioni, persone, eventi e problemi, abbiamo a che fare in realtá solo con quello che ci ha portato “il messaggio nella sua manifestazione terrena”. E non abbiamo l’abitudine di andare oltre, per vedere chi é “il messaggero e la fonte originale dello stesso” (che siamo sempre noi).

L’energia di cercare se stessi é un’energia molto potente che ci permette di arrivare a sapere ció che siamo. Conoscere il motore che guida i nostri processi evolutivi dalla parte piú recondita dell’incosciente umano e ci permette di capire perché facciamo certe cose che facciamo, le inquietudini “spirituali” ed evolutive che abbiamo,  poiché tutto é letteralmente codificato nei differenti livelli della nostra psiche, aspettando di essere liberato, compreso e messo al servizio nostro e degli altri, in modo cosciente e naturale.

AHÓ