LA GRANDE DECISIONE DI CURARCI: principi basici della disintossicazione e pulizia del fegato

Analizza tutto quello che sei, dissolvi tutto ció che di inferiore c’é in te, anche se ti spaccherai al farlo. Coagulati con la forza acquisita in questa operazione”

J.E.CIRLOT

Quando un paziente ha il fermo proposito di curare la sua malattia, puó orientarsi e farsi guidare da un medico con esperienza, peró é questionabile delegare tutta la responsabilitá della sua riabilitazione a terzi, considerando che ogni individuo é comandante in capo del suo corpo e del suo destino. Un’intima volontá di curarsi é il motore principale che istiga il processo dell’autocurazione. Il secondo passo é assicurarsi che le funzioni basiche del corpo siano in equilibrio: una buona digestione, evacuazione giornaliera e sonno riparatore. Se un paziente, pur ricevendo la giusta medicina, non dorme bene o non va di corpo, non riceverá i benefici della medicina o di una dieta. Il terzo passo é adottare un sistema di nutrizione che aggiusti l’asse costituzionale del paziente, che selezioni alimenti adatti ad un obiettivo clinico specifico, senza la presenza di alimenti che possano aggravare la situazione.

Un quarto passo, imprescindibile in qualsiasi cura, é la disintossicazione. Ci sono materie tossiche in ogni cellula del corpo, peró, nell’anatomia umana esistono tre fuochi importanti: il fegato, il colon e il sistema linfatico. Per questo, a tutte le persone che soffrono di una malattia cronica, si consiglia di igienizzare tutti questi sistemi incrostati di impuritá. Quindi, i passi da seguire sono i seguenti:

  1. Assumere la potestá di essere capo supremo dell’autosanazione
  2. Consultare un medico, terapeuta o naturopata secondo vostro criterio
  3. Regolare le funzioni basiche: sonno, digestione ed evacuazione
  4. Adottare un’alimentazione conforme alla vostra costituzione individuale
  5. Disintossicare il corpo (colon, fegato e sistema linfatico)
  6. Ingerire medicine naturali

Contrariamente alla medicina allopatica, che prende come punto di partenza la prescrizione di farmaci forti e, pur combattendo con una tecnologia potente, sottostima altre realtá importanti ed ha un ordine gerarchico differente.

IL COMBUSTIBILE

L’energia disponibile per il corpo si puó formulare in questa semplice equazione:

energia = alimenti + ossigeno – fattore R

Il combustibile dell’uomo sottoforma di alimenti deve mescolarsi con ossigeno per poter bruciare nelle centrali di energia intracellulari. Peró il corpo ha sempre un fattore di resistenza : la resistenza la esercitano le tossine, la flemma, il catarro, bile densa (o fango biliare), calcoli, foruncoli e tutte le materie tossiche contenute nel sistema linfatico. Tutte queste impuritá frenano e rendono impossibile la liberazione di energia del corpo. Perció tutte le persone che purificano il loro corpo, purificano anche la loro anima e la prima cosa che osservano é maggior livello di energia, chiarezza e felicitá.

PREVENIRE É MEGLIO CHE CURARE

In tutti noi dorme latente qualche tipo di malattia. La irrighiamo noi stessi con latte, zuccheri, carne ed emozioni negative. Questi ingredienti cono come un concime che fertilizza il seme della malattia latente; lí si trovano la leucemia, il diabete, il cancro, l’Alzheimer, la sclerosi multipla. Invece di aspettare che il nemico ci attacchi, dobbiamo sfrattarlo, invitarlo ad andarsene. Per questo é importante igienizzarci prima che si sviluppi la malattia.

DRENAGGIO E PULIZIA DEL FEGATO

La parola colesterolo deriva dai vocaboli greci “chole” (bilis) y “stereos” (solido). Pertanto il significato etimologico di colesterolo é “bile solidificata”. Il proposito della pulizia del fegato non é altro che estirpare la bile solidificata in questo organo. Questa bile solidificata si trasforma in ció che noi chiamiamo calcoli. I calcoli hanno un’apparenza distinta; se sono neri e hanno apparenza di pietre, allora sono calcoli antichi. Se sono verdi, si tratta di formazioni giovani. La gran maggioranza dei calcoli sono verdi e hanno la consistenza di cera d’api o plastilina secca. Quando il calcolo é bianco puó essere in avanzato stato di calcificazione. La presenza di calcoli nel fegato ci espone a patologie ricorrenti e ad infezioni; ma anche se non c’é infezione i calcoli e il fango biliare sono materia tossica  che ci corrisponde espellere dal corpo.

Quando si realizza una pulizia del fegato, la materia che si elimina, solida, semi solida e viscosa, proviene dalla vescica biliare e dai condotti epatici. Le ecografie al fegato possono detettare solo calcoli calcificati, non rivelano i calcoli piú morbidi nei condotti epatici. La maggior parte delle persone pensa che non ha calcoli solo perché non li puó vedere e non sente nessun disturbo. Peró molte esperienze cliniche dimostrano che tutte le persone che completano la pulizia del fegato con tranquillitá espulsano calcoli. Una media che va da 12 a 20 calcoli di misura normale e centinaia di calcoli minuti. Peró piú che la sorpresa e gli evidenti miglioramenti nella digestione, si sperimenterá stabilitá emozionale, maggior chiarezza mentale e meno frustrazione, impazienza, collera e irritabilitá.

Giá nelle epoche piú antiche abbondavano le piú originali ed insolite maniere di purgare il fegato e la vescica biliare. Oggi , la cosa piú usuale é aspettare fino al primo spasmo di dolore e poi offrirsi alla sala operatoria. Bisogna spiegare che l’operazione alla vescica biliare non é una soluzione reale, poiché si sta rimuovendo solo una frazione dei calcoli presenti e non si sta nemmeno risolvendo il problema dell’organo maggiore, cioé un fegato grasso afflitto da centinaia di calcoli nei suoi condotti interni.

La bibliografia della medicina alternativa é piena di molteplici tecniche di pulizia del fegato. Alcuni procedimenti durano un solo giorno; altri, varie settimane. Alcuni usano olio di cocco, altri semi di lino, erbe medicinali. Tra tutti, il piú popolare é con estratto di mela, sali di Epson (sale amaro – solfato di magnesio) e olio di oliva ed é quello descritto piú avanti. Questa ricetta fu resa popolare dalla dottoressa Hulda Clark e, con piccole varianti, dal dottor Andreas Moritz e poi altri. É la piú sicura tra le varie tecniche anche perché prevede una metodica preparazione di sei giorni con succo di mela; l’acido malico di questo frutto ammorbidisce i calcoli e drena i condotti del fegato. In seguito, si usa il solfato di magnesio che dilata gli stessi per ottenere una completa pulizia.

RICETTA PER PULIRE IL FEGATO

La pulizia del fegato é un’operazione non chirurgica al fegato. Richiede di 6 giorni di preparazione e poi 16/20 ore di pulizia.

INGREDIENTI NECESSARI

  • estratto di mela………………………………………………….. almeno 1 litro al giorno per 6 giorni
  • sali di Epsom (solfato di magnesio)……………………… 4 cucchiai
  • olio di oliva extravergine ……………………………………. 1/2 tazza (220 gr circa)
  • spremuta di pompelmo ……………………………………… 2/3 di tazza

PREPARAZIONE

Bere un litro di estratto di mela al giorno per 6 giorni, lontano dai pasti. L’acido malico della mela ammorbidisce i calcoli. É possibile avvertire un po’ di diarrea mista a fango biliare con possibile distensione addominale. In ogni caso non interrompere il consumo.

Durante tutta la settimana della pulizia evitare bibite fredde. Evitare alimenti di origine animale, latticini e fritti. Mangiare normale senza riempirsi troppo.

Il momento migliore é il fine settimana. Cominciare il lunedí e terminare la domenica mattina.

Per evitare di sovraccaricare il fegato, prendere medicinali solo se strettamente indispensabili.

Il sesto giorno (sabato) bere l’estratto di mela e fare una colazione leggera , per esempio avena cotta. Evitare zuccheri, spezie, latte, uova, carne, frutta secca, dolci. Per il pranzo solo riso integrale e verdure. Non consumare proteina né grassi di nessun tipo. Non ingerire niente dopo le ore 14. Mangiare nel pomeriggio impedirá la fuoriuscita dei calcoli e le tossine del fegato.

CRONOLOGIA DELLA PULIZIA

ore 18.00 mettere 4 cucchiai di sali di Epsom in 3 tazze d’acqua. Dividere in 4 bicchieri e bere il primo bicchiere. Se se ne sente il bisogno ci si puó sciacquare la bocca con succo di limone. I sali di Epsom cominceranno a dilatare i canali biliari.

ore 20.00 bere il secondo bicchiere

ore 21.30 se non c’é ancora stato nessun movimento intestinale realizzare un lavaggio dell’intestino.

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                                                      attrezzatura per lavaggio dell’intestino

ore 21.45 spremere i pompelmi (3/4 di tazza) e mescolare con la 1/2 tazza di olio di oliva. Shakerare bene.

ore 22.00 rimanendo in piedi bere la miscela in non piú di 5 minuti. Immediatamente sdraiarsi a pancia in su, appoggiando la schiena su due grandi cuscini, spegnere le luci e rimanere quieti, senza parlare, per 20 minuti. É possibile sentire il transito dei calcoli ma non ci sará nessun dolore. Se é possibile, cercare di dormire, in ogni caso, rimanere a letto. Alzarsi solo per andare in bagno. Controllare se cominciano ad uscire calcoli. É possibile sentire nausea.

LA MATTINA DOPO

ore 6.00/6.30 bere il terzo bicchiere di sali e fare un po’ di esercizio leggero.

ore 8.00/8.30 bere il quarto bicchiere di sali

ore 10.00 si puó cominciare a bere del succo di frutta senza zucchero. Mezz’ora piú tardi si puó mangiare della frutta. Tornare lentamente alla vita normale ma continuare a mangiare leggero per un paio di giorni. Ricordate che avete appena terminato un’operazione al fegato senza bisturi. Giá durante il giorno e la notte successiva dovreste sentire leggerezza, presenza e luciditá mentale.

Dopo la pulizia il fegato comincerá a funzionare con piú efficienza, la digestione sará piú comoda e avrete piú chiarezza mentale. In generale, il risultato é un grande miglioramento della salute a tutti i livelli. Tuttavia é possibile che il benestare sia breve e tornino i malesseri. Questo é dovuto al fatto che i calcoli che si trovavano nel fondo del fegato si sono mossi in avanti. Sará allora necessaria un’altra pulizia. In generale sono necessarie almeno 4 pulizie per eliminare tutti i residui piú antichi, con una pausa di almeno un mese tra l’una e l’altra. Successivamente una volta all’anno di mantenimento.

Lo consiglio a tutti.