hai capito male. Non sei venuto qui per dominare l’Amore Incondizionale. É da lí che vieni e lí ritornerai. Sei venuto qui per sperimentare l’Amore personale.L’Amore complicato. L’Amore sudato. L’Amore sconsiderato. L’Amore rotto. L’Amore intero. Impregnato di Divinitá. Vissuto nella grazia delle cadute. Non sei venuto qui per essere perfetto. Lo sei giá. Sei venuto qui per essere stupendamente umano. Difettoso e favoloso. E per poi rialzarti e ricordarlo.
Peró, Amore Incondizionale? Smetti di raccontare questa storia. L’Amore, in realtá, non ha bisogno di nessun aggettivo. Non ha bisogno di modificatori. Non richiede la condizione di perfezione. Ti chiede solo di mostrarti. E che tu lo faccia meglio che puoi. Che tu rimanga presente e che tu senta pienamente. Che brilli e voli e rida e pianga e ti ferisca e che tu guarisca dalle ferite, che tu cada e ti rialzi, e giochi e lavori e che viva e muoia cosí come sei. É sufficiente. É molto.